Con il brano : ” No but “
BIO:
Claudia D’Aguanno (alias Cloudïa) è una giovane cantautrice nata a Palermo ma romana d’adozione dall’età di 7 anni. Sin da piccola si è lasciata cullare con estrema passione dalla musica, intraprendendo poi la carriera di cantante, autrice e compositrice ottenendo a soli 22 anni il titolo di Bachelor of Arts with Honours in Popular Music presso Sonus Factory a Roma.
Un errore di battitura su una mail ricevuta da Sia, nota cantante di fama internazionale, costituisce l’origine del suo nome d’arte: Cloudïa. Rappresenta inoltre la fusione fra il suo nome di battesimo e la parola ‘Cloud’, ‘nuvola’ in inglese. Questo elemento naturale raffigura per l’artista un simbolo che più di tanti altri è in grado di incarnare l’essere umano e la sua anima in tutte le sue sfaccettature.
Dopo aver collezionato diverse esperienze musicali di vario e genere e calcato palchi quali ‘Auditorium Parco della Musica’, ‘Piper’, ‘Roxy Bar’ e tanti altri, è pronta quest’anno a fare uscire sei nuovi inediti, nati dalla collaborazione con il produttore e compositore Giordano Maselli.
Il 2024 sarà in effetti un anno di “rinascita”. Una rinascita personale e musicale che si percepirà con l’avvento dei nuovi singoli.
Non a caso il primo ad uscire a Novembre è stato ‘No But’; un brano che parla della nascita di una tra le più spontanee e spensierate storie d’amore. Uno di quelli che ti fa dimenticare che nella vita si possono collezionare tanti momenti difficili o esperienze da dimenticare. Un brano che fa riscoprire la semplicità di questo incredibile sentimento, nonostante sia intriso di milioni di sfaccettature. Sarà una ventata di freschezza e leggerezza che riporterà in questa stagione un pò di quel brio che solo l’estate può regalare.
E, a proposito di estate, a Gennaio in uscita il singolo ‘My House By The Sea’ che descrive un ricordo della cantante legato all’infanzia e scaturito da una foto; in particolare quello di un compleanno passato alla sua casa al mare, in Sicilia. Foscolo diceva che la poesia aveva una funziona eternatrice. In questo caso, con malinconia e gioia, la foto e la stessa canzone, fanno rivivere ricordi materialmente perduti nell’immaginario di ciascun ascoltatore.
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